Forslund, Tommie, Granqvist, Pehr, van IJzendoorn, Marinus H., Sagi-Schwartz, Avi, Glaser, Danya, Steele, Miriam, Hammarlund, Mårten, Schuengel, Carlo, Bakermans-Kranenburg, Marian J., Steele, Howard, Shaver, Phillip R., Lux, Ulrike, Simmonds, John, Jacobvitz, Deborah, Groh, Ashley M., Bernard, Kristin, Cyr, Chantal, Hazen, Nancy L., Foster, Sarah, Psouni, Elia, Cowan, Philip A., Pape Cowan, Carolyn, Rifkin-Graboi, Anne and Wilkins, David ORCID: https://orcid.org/0000-0003-2780-0385 2022. L'attaccamento va in tribunale: protezione e affidamento dei minori. Quaderni Di Psicoterapia Cognitiva - Open Access, 50 , pp. 25-97. 10.3280/qpc50-2022oa14082 |
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Abstract
In molti contesti professionali, compreso quello del Tribunale per i minorenni, si fa riferimento alla teoria dell’attaccamento e alla relativa ricerca, con fraintendimenti ampiamente diffusi che spesso si traducono in applicazioni scorrette. La finalità di questa dichiarazione di consenso è, pertanto, quella di migliorarne la comprensione, contrastare la disinformazione a riguardo e guidarne l’uso nel contesto del tribunale per i minorenni secondo una modalità basata sulle evidenze, considerando in particolare i processi decisionali circa la protezione e l’affidamento dei minori. L’articolo è diviso in due parti. Nella prima ci occupiamo dei problemi relativi all’utilizzo di teoria e ricerca sull’attaccamento nel contesto del Tribunale per i minorenni e ne discutiamo le ragioni. A questo proposito, esaminiamo le applicazioni della teoria che si ispirano al principio elettivo del superiore interesse del minore, discutiamo i fraintendimenti a riguardo e identifichiamo i fattori che ne hanno ostacolato un’accurata implementazione. Nella seconda parte, forniamo indicazioni per una sua adeguata e corretta applicazione. A tal fine, siamo partiti da tre principi di riferimento: il bisogno del bambino di caregiver familiari e non abusanti, il valore della continuità di cure sufficientemente buone e i benefici delle reti di relazioni di attaccamento. Discutiamo, inoltre, di quanto le valutazioni sulla qualità dell’attaccamento e sul comportamento di cura siano adeguate a ispirare i processi decisionali forensi rivolti ai minori. Concludiamo che la valutazione dei comportamenti di cura dovrebbe ricoprire un ruolo centrale. Nonostante non ci sia fra noi completo consenso riguardo all’utilizzo delle valutazioni sulla qualità dell’attaccamento nelle decisioni attinenti all’affidamento e alla protezione del minore, tali valutazioni si rivelano, al momento, le più adatte a individuare obiettivi e modalità degli interventi di sostegno. Infine, offriamo indicazioni per organizzare le future collaborazioni di ricerca interdisciplinare.
Item Type: | Article |
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Date Type: | Published Online |
Status: | Published |
Schools: | Social Sciences (Includes Criminology and Education) |
Date of First Compliant Deposit: | 26 October 2022 |
Date of Acceptance: | 11 July 2022 |
Last Modified: | 03 May 2023 18:52 |
URI: | https://orca.cardiff.ac.uk/id/eprint/152678 |
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